HotSpot . . . . .
Spesso capita di trovarsi in zone dove non sono presenti nodi/ponti di accesso ad una o più piattaforme digitali trovandosi così impossibilitati ad effettuare quel tipo di trasmissione. Per
rispondere a queste esigenze il mercato ci viene incontro con soluzioni anche low cost che, unitamente ad una connessione internet, ci consentono di risolvere questo problema.
In questo articolo si presentano i cosiddetti HotSpot personali a bassa potenza, combinazione di hardware, firmware e software da installare su PC/Raspberry che consentono ad un
appassionato radioamatore con connettività Internet di collegarsi direttamente ai sistemi di voce digitale in tutto il mondo. Gli HotSpot consentono quindi di collegarsi ai talkgroup DMR, P25 e
NXDN; Riflettori D-STAR; Stanze YSF; e così via. Un HotSpot rappresenta il tuo gateway vocale digitale personale. Gli HotSpot non funzionano come ripetitori.
Molti HotSpot si presentano come schede montabili su mini computer come il Raspberry Pi o come chiavette USB. Alcuni possono gestire molte modalità digitali, tra cui DMR, D-STAR, YSF, P25, NXDN,
varie modalità incrociate e POCSAG; altri sono limitati a una o poche modalità.
La maggior parte richiede una radio digitale capace di interagire con loro (in genere hanno antenne ceramiche tozze o integrate per la connettività nelle vicinanze). C’è anche un altro tipo che
ha il proprio chip AMBE® Vocoder in modo da poterlo utilizzare senza la necessità di una radio digitale, ad esempio, utilizzando un auricolare con un microfono collegato al computer a cui è
collegato l’HotSpot.
Di seguito il diagramma semplificato di come è possibile la connessione ad un sistema digitale tramite il tuo HotSpot a un talkgroup multiprotocollo ospitato da BrandMeister, che consente alle
persone che usano modalità diverse di dialogare:
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Oltre alla parte hardware composta dall’HotSpot (sia questo integrato con un Raspberry oppure come chiavetta collegata al PC), il software di gestione e la connessione ad
internet, occorre conoscere quelle che sono le reti a cui collegarsi per cominciare ad interagire tramite il proprio access point casalingo alle varie reti digitali. |
I principali prodotti HotSpot sul mercato |
Le principali schede HotSpot a basso consumo presentate in questo articolo sono: |
SharkRF openSPOT |
Sviluppato da Ákos Marton, HG1MA e Norbert Varga, HA2NON.
SharkRF openSPOT nella versione 2 (OpenSPOT2) è stato rilasciato nell’ottobre 2018 e include un’antenna integrata che fornisce il punto di accesso con una radio e una scheda di rete WiFi che,
collegata ad una rete WiFi casalinga, consente di accedere via browser alla sua pagina di configurazione.
Funziona con le radio D-STAR, DMR, YSF, P25 e NXDN, include funzionalità cross-mode, gestisce POCSAG e supporta la messaggistica APRS e l’inoltro dei dati di posizione.
Questo hotspot combina radio / modem e computer su una singola scheda che è solo leggermente più grande di un Raspberry Pi Zero rendendolo molto compatto. Viene fornito con una custodia sottile,
che può essere facilmente inserita in una tasca.
Iniziare e utilizzare OpenSPOT è semplice e rapido ed è molto veloce nell’uso. Ha un proprio pannello di controllo raggiungibile da browser (InternetExplore, Chrome ecc.) previa connessione alla
rete WiFi locale.
E’ fornito di un buon manuale utente online in inglese e a supporto c’è il solido forum della community.
Il firmware openSPOT e il pannello di controllo vengono regolarmente aggiornati con l’aggiunta di nuove funzionalità e correzioni bug. Il processo di aggiornamento del firmware avviene
automaticamente in background mentre openSPOT è in esecuzione su una WiFi con accesso ad internet.
Installazione e ordinazione
Dai link di seguito è possibile trovare tutte le info per acquisto e documentazione:
- Sito Web SharkRF openSPOT: https://www.sharkrf.com/...
- Manuale utente online: http://manuals.sharkrf.co...
- Forum della community: https://forum.sharkrf.com...
- Log aggiornamenti: https://www.sharkrf.com/p...
SharkRF openSPOT3
Il team Shark RF ha annunciato openSPOT v3 Open in una nuova scheda disponibile dalla fine di gennaio 2020. Tra gli altri aggiornamenti include un chip AMBE® integrato per la transcodifica
cross-mode. Questo porta finalmente le modalità incrociate D-STAR. Include anche una batteria integrata da 10 ore per un facile utilizzo in portatile.
ZUMspot |
Progettato da Jim Mclaughlin KI6ZUM e basato su MMDVM di Jonathan Naylor G4KLX. |
LoneStar MMDVM |
Sviluppato da David N5BOC con il supporto di Andy CA6JAU per la parte firmware. |